Associazione Symbiosis
si avvale per le uscite sul territori di Guide Ambientali Escursionistiche autorizzate ai sensi della L.R. 42/00 con anni di esperienza per la divulgazione di temi naturalistici.
Da molti anni svolge un’attività di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado nell’area di Firenze-Prato.
La Toscana presenta una variazione altitudinale di oltre 2000 m e pertanto una varietà di paesaggi incredibile. Gli ambienti delle cime dei Monti Toscani sono degli scrigni di valore naturalistico ricchi di sorprese, biodiversità floristica e faunistica. In questi habitat vivono una serie di specie adattatesi nel corso dei millenni che presentano molti aspetti curiosi sul loro ciclo vitale.
Scopriremo insieme tutto questo nel ciclo di escursioni dedicato a questo argomento.
Sabato 21 Maggio
Monti della Calvana
Monte Maggiore-Valibona
Il percorso inizia dalla zona della Regina del Bosco, Croci di Calenzano. Si prende il sentiero 44 del CAI e si giunge in quota al Monte Maggiore a 916 m. Poi si ridiscende verso Valibona a circa 600 m.
Durante il percorso si vedranno le stupende praterie semiaride di quota.
Monte Falterona
Le sorgenti dell’Arno
Il percorso ha inizio da Castagno D’Andrea e percorre luoghi già sacri agli Etruschi,dove nasceva il loro Fiume sacro:l’Arno. Il crinale del Monte Falterona rappresenta lo spartiacque fra il Casentino ed il Mugello. La cima principale è quella del Monte Falco (1.658 m), anche se il più noto è il Monte Falterona. La zona oltre ha presentare caratteristiche naturalistiche notevoli e’stata fonte di ispirazione anche a livello letterario sia per il sommo poeta Dante che per il poeta-viandante Dino Campana.
L’itinerario partirà dalla Fonte del Borbotto (m 1.200) e si inerpicherà lungo il sentiero CAI n.17 fino a Capo d’Arno, da lì dopo una congrua sosta proseguiremo per la cima del Monte Falterona (1.654 m). Seguendo il sentiero CAI n.00 giungeremo alla cima del Monte Falco (1.658 m) e da qui torneremo alla Fonte del Borbotto, attraverso il Poggio Piancancelli (1.576 m).
Ritrovo: ore 8,30 OBIhall, Firenze Sud
Quota partecipazione: 8 euro
Prenotazione : necessaria entro il mercoledì della settimana in cui avviene l’escursione
Difficoltà:medio-alta
Condizioni atmosferiche: in caso di mal tempo, fin dal mattino, l’escursione verrà rimandata
Numero partecipanti: max 25
Requisiti necessari: buona preparazione atletica
Materiale : pranzo a sacco, scarpe trekking,k-way o giacca a vento leggera, cappellino
SABATO 17 SETTEMBRE
Alpi Apuane Pania della Croce – Rifugio Rossi
La prima parte dell’escursione che parte dalla chiesetta di Piglionico (1120 m) – Molazzana (LU) avviene in mezzo ad una suggestiva faggeta composta da alberi non molto sviluppati in dimensioni dove si può godere di una frescura rilassante nelle estati più calde. Sempre con un po’ di fiatone continuiamo la nostra ascesa che ci porta al margine di un prato nei pressi del Rifugio Rossi dove si affacciano numerose piante di mirtillo. Abbiamo superato il limite del bosco e dopo il rifugio inizierà la parte più dura dell’escursione: la scalata alla cima della Pania della Croce (1859 m). Naturalmente ci possiamo fermare al Rifugio e ammirare la cima da lontano. Il ghiaione si presenta davanti a noi erto, quasi minaccioso con la sua imponenza grigia e con il suo cappello azzurro del cielo. Finalmente possiamo andare alla scoperta di queste straordinarie specie vegetali endemiche che crescono tra le rocce. Tra le specie vegetali interessanti osservabili perchè presenti in zone limitate (endemiche) dell’Appennino e delle Alpi Apuane:
Felce di Villars [Dryopteris villarii, Vedovella delle Apuane (Globularia incanescens Viv.) Genziana primaticcia (Gentiana verna L.), Geranio argentato (Geranium argenteum L.) Caglio delle Apuane (Galium paleoitalicum Ehrend.), Cerastio apuano (Cerastium apuanum Parl.).
Ritrovo: ore 7,30 Prato Est Casello autostradale
Quota partecipazione: 8 euro
Prenotazione : necessaria entro il mercoledì della settimana in cui avviene l’escursione
Difficoltà: alta
Condizioni atmosferiche: in caso di mal tempo, fin dal mattino, l’escursione verrà rimandata
Numero partecipanti: max 25
Requisiti necessari: buona preparazione atletica
Materiale : pranzo a sacco, scarpe trekking,k-way o giacca a vento leggera, cappellino.
SABATO 1 OTTOBRE
Valle del Sestaione – Lago Nero
La passeggiata, costantemente in salita, è immersa nel verde soprattutto dei faggi e degli abeti per cui è bene dosare le forze fin dai primi passi: il primo punto di riposo può essere effettuato presso una baita la “Casetta dei Pastori” dotata tutt’intorno di un’ampia area attrezzata di tavoli e panche. Si prosegue nel bosco, sempre in salita, sino a giungere nei pressi dei depositi comunali dell’acqua potabile (1500 m) dove incontriamo il sentiero CAI 102 proveniente da Boscolungo.
Ci inerpichiamo poi sulla sinistra sino a raggiungere l’ampio pianoro del Lago Nero. Questo specchio d’acqua di origine glaciale è posto in una “conca” formatasi a seguito della sovraescavazione di un antico ghiacciaio. Vicino al lago si può trovare ristoro in un piccolo rifugio (non custodito) le cui chiavi sono reperibili presso il CAI di Pistoia.
Ritrovo: ore 8,30 Prato Est Casello autostradale
Quota partecipazione: 8 euro
Prenotazione : necessaria entro il mercoledì della settimana in cui avviene l’escursione
Difficoltà: alta
Condizioni atmosferiche: in caso di mal tempo, fin dal mattino, l’escursione verrà rimandata
Numero partecipanti: max 25
Requisiti necessari: buona preparazione atletica
Materiale : pranzo a sacco, scarpe trekking,k-way o giacca a vento leggera, cappellino.
Recapiti a cui iscriversi Telefono: 0574 600303; E-mail: bettini@studiobiosfera.it
Grazie